Il 12 marzo u.s. venivano bloccati a Champigneulles
(Francia) 2 veicoli e multati per un importo pari a
33.675€ perché il programma di controllo utilizzato
dalle autorità francesi interpretava che gli eventi
di disponibilità in equipaggio non interrompono la
guida continua. Nella stessa regione francese sono
state sancite sanzioni in meno di due settimane per
oltre 200.000€ per gli stessi motivi. Tutti convinti che
fosse una nuova versione del programma realizzata
appositamente.
Resta il fatto che
Resta il fatto che in nessun paese in Europa in ogni
caso era “accettata” tale interpretazione.
La Commissione Europea il 26 aprile u.s., attraverso
il movimento Directorade Generale Move, ha
convocato una riunione per discutere il caso. Nella
circostanza con un pubblico di esperti selezionati, il
rappresentante francese ha espersso: “la Francia non
ha cambiato l’interpretazione della guida continua”.
Accusati de successi alcuni agenti che avevano agito
per proprio conto.... Restiamo in attesa degli sviluppi.
Se questo è vero, e non abbiamo alcun motivo di
dubitare, vorrebbe dire che il programma in uso ha
preso il controllo del sistema. Che le ammende non
sono imposte per legge o secondo le interpretazioni
francesi, MA imposte da un software perché ha rilevato
il controllo del sistema e comincia ad “uccidere”
in proprio.
E non è da escludere che in altri paesi europei si stiano
verificando le condizioni suindicate. La macchina
attacca autonomamnete....
Stanley Kubrick con “2001 Odissea nello spazio”, Ridley
Scott con “Blade Runner” e Alex Garlan in “Ex
Machina” hanno manifestato che l’intelligenza artificiale
non può essere teoricamente controllata. Invece
sì, è possibile. Mediante la teoria denominata
“verifica formale del software”. Teoricamente possibile
con questa tecnica per controllare il software di
intelligenza artificiale, ma matematicamente troppo
complicata affinchè per ora tutto sia possibile.
Ma... nel nostro caso, per quano concerne i software
di controllo R (CE) 561/06 e R (UE) 165/2014 (ci si
riferisce al software che controlla il corretto funzionamento
del tachigrafo) vi è già un modello matematico
formalmente verificabile, che impedirebbe
a qualsiasi programma o ad ingegneri “brillanti” di
fare quello che vuole. La Commissione europea è a
conoscenza. Ma tutto ciò comporterebbe una piccola
rivoluzione tecnologica.
Ora pensate al vostro camion che hai battezzato
come Discovery 1 e diretto verso la fabbrica di Giove
per lo scarico delle merci. Il veicolo è dotato di tachigrafo
Hall e la versione del software è 9000. Lungo il
percorso, il tachigrafo inizia a parlarvi dolcemente e
vi comunica che state per superare il periodo di guida
continuo e quindi dovete fermarvi. Voi sapete che
ciò che attesta è una mezogna... ma a questo punto
si decide obbedire a Hall – 9000 o proseguiamo il
nostro viaggio a Giove?
Come ci comporteremo quando indicherà che non
hai scaricato la carta del conducente negli ultimi 30
giorni e che si deve procedere. Che fine farà il file scaricato
il giorno prima?
E quando indica che ci si trova nel futuro al km
16.777.777 in la data 2106/02/07 alle 06:28.15?
La decisione dell’UE deve essere la difesa dei propri
cittadini o non delle macchine.....
Guillermo Errezil
Fisico Teorico